Cuba pre mundo, mostra fotografica
La mostra on-line “Cuba pre mundo” di Brunella Longo è stata un successo. All’ inaugurazione in diretta su facebook, il 5 dicembre, erano presenti tantissimi spettatori e le visualizzazioni sono cresciute nei giorni seguenti. Il progetto ruota intorno a “Cuba Pre Mundo“, un libro edito da Gangemi editore nel 2018. Frutto di un lungo viaggio di esplorazione della flora dell’isola, Cuba viene narrata attraverso un’intensa sequenza di scatti fotografici in bianco e nero. Un “viaggio iniziatico”, appunto, che l’artista compie esplorando il paesaggio selvaggio del luogo, ritrovando in esso le tracce del corpo di un animale fantastico: il caimano. Un percorso visivo o, come l’ha definito il critico d’arte Bruno Corà, un “poema fotografico”, realizzato tra il 2015 e il 2017.
In questo poema fotografico che racconta qualcosa di più di una esperienza – aver subito il sortilegio di una natura avvenente e attrattiva, aver percepito forze ed entità ancora misteriose, aver dato nomi alle parti di un corpo ideale ma individuabile, essersi abbandonata alla corrente di un flusso invisibile ma in costante scorrimento tra il cielo, le nuvole, l’acqua, i venti e le infinite gamme di verdi vegetali – quello di Brunella Longo è un nuovo sguardo ordinatore che ha compiuto il viaggio e lo sforzo rivolto a riconoscere ciò che altri poeti, scrittori, pittori e visionari hanno rivolto verso una terra come l’Isola di Cuba, ancora feconda per i sognatori e per quanti si dispongono alla percezione fenomenologica di una latente metamorfosi della natura che ovunque accerchia e interroga chi la vuole svelare. BRUNO CORÀ
Adesso, nell’attesa speranzosa di poter aprire la mostra fisica, in Villa Brivio, a Nova Milanese, dal 21 febbraio al 14 marzo 2021, condividiamo le video interviste che hanno scandito le ultime settimane.
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