Zappaterra in mostra
Dal 23 al 29 marzo 2024, nella sala mostre della Libera Accademia di Pittura, all’interno della Casa Arti e Mestieri, una prima mostra personale per un autore novese, Filiberto Zappaterra. Vengono presentate una ventina di opere, quasi tutti lavori ad olio su tela. Vedute realistiche e paesaggi onirici, nature morte. Una parete è dedicata a suoi paesaggi novesi.
NOTA BIOGRAFICA
Nato nel 1946 a Berra, in provincia di Ferrara, Filiberto Zappaterra si è trasferito a Nova Milanese con la famiglia all’età di cinque anni. Tra i 14 e i 20 anni ha frequentato la Scuola serale di disegno novese (all’epoca diretta da Vittorio Viviani), nell’indirizzo “meccanici – tornitori”. Giovanissimo ha partecipato al Premio Bice Bugatti, nelle edizioni degli anni 1963, 1965 e 1966, quando ancora il concorso si svolgeva con la formula della prova di pittura estemporanea. Poi, nel 1969, è stato membro del comitato organizzatore della rassegna, alla ripresa dopo un anno di sospensione per la contestazione del ‘68. Nei decenni seguenti ha trascurato la pratica artistica, dedicandosi completamente alla famiglia e al lavoro di artigiano nel settore dello stampaggio di materie plastiche.
È tornato a coltivare la passione per il disegno e la pittura in età avanzata, intorno agli anni 2000, con la Libera Accademia di Pittura, non per frequentarne in modo preciso i corsi, ma per trovare un contesto in cui esprimersi e confrontarsi con altri appassionati d’arte, dando soprattutto un concreto aiuto all’associazione, mettendosi a disposizione per l’allestimento di mostre e altre necessità. Per questo motivo gli è stata assegnata una tessera di socio LAP “ad honorem” nel 2014. Oltre ad esporre i propri lavori in numerose mostre collettive a Nova e dintorni, nell’ultimo decennio sue opere sono state selezionate nei seguenti concorsi di pittura:
- 16° premio di pittura “Gaudenzio Sacchi”, Villasanta, nel 2014;
- 17° e 18° premio “Vittorio Viviani”, Nova Milanese, nel 2015 e nel 2016;
- 27° premio di pittura “Pittori a Palazzo”, Cesano Maderno, 2018.
Dipinge soprattutto con acrilico su carta, ma non disdegna anche la pittura a olio su tela. Firma le sue opere con due diversi pseudonimi: “Zifar II”, un omaggio al soprannome di un suo nonno; “Monsieur Flobert”, con ironico richiamo ai pittori francesi. E un riferimento ai Fauves pare proprio emergere nei suoi lavori
INAUGURAZIONE SABATO 23 MARZO, ORE 17.30
SALA MOSTRE LIBERA ACCADEMIA DI PITTURA
Casa Arti e Mestieri, piazza De Amicis 2, Nova Milanese (MB)
ESPOSIZIONE DAL 23 AL 29 MARZO
aperta nelle giornate di domenica, mercoledì e venerdì, dalle ore 16 alle 19