KYOJI NAGATANI Verso l’infinito
A quattro anni dal suo debutto a Varese da PUNTO SULL’ARTE, nel 2017, KYOJI NAGATANI torna in galleria, questa volta con una personale che occuperà l’intero piano terra della galleria. Il vernissage della mostra dal titolo VERSO L’INFINITO si terrà SABATO 13 MARZO dalle 15 alle 20. L’evento è realizzato nel rispetto delle norme di sicurezza e l’ingresso alla galleria sarà contingentato. È consigliabile prenotare un appuntamento per assicurarsi una visita nell’orario desiderato tra le 15 e le 20. È possibile prenotare via whatsapp al numero +39 3662640256 oppure via mail all’indirizzo info@puntosullarte.it
Per celebrare gli oltre quarant’anni dal suo arrivo in Italia (lo scultore si trasferisce infatti per la prima volta a Milano nel 1978 dove frequenta l’Accademia di Brera, mentre nel 1981 tornerà nel nostro paese grazie a una borsa di studio del governo italiano), Sofia Macchi ha deciso di costruire oggi un percorso che parta proprio dal suo debutto, mettendo in mostra la preziosa scultura Testa di ragazza del 1982 in cui è evidente la prima suggestione classica, che va da Degas a Medardo Rosso, rintracciabile nel segno visibile del gesto dell’artista. Altro pezzo interessante è I paesaggi del cuore, datato 1984 ma nel quale è già ben presente la poetica del seme che poi sarà propria all’artista nel corso degli anni successivi.
Dalla Sedia di Zefiro del 2011 fino ai classici semi, dalla leggerezza dell’Astrolabium fino alle Genesi e al Dono di Nettuno (dove il gioco squisito degli equilibri si sposa al bisogno di scavare la materia fino al cortocircuito tra la superficie patinata e il cuore scabro), dalle forme quasi aliene del Sospiro del cosmo fino al verticalismo svettante della recentissima Fenice, la mostra si snoda come una danza silenziosa, ipnotica, nella quale i rimandi alla tradizione orientale si fondono senza soluzione di continuità con le memorie della grande storia dell’arte: dall’uovo di Piero della Francesca fino a Constantin Brancusi e Arnaldo Pomodoro.
La mostra è pensata come un’antologica e strutturata in un allestimento museale. La storia dell’artista, infatti, oltre che dalle opere, è raccontata anche da una serie di pannelli che ne specificano le tappe, da estratti di testi scritti in precedenza sul suo lavoro e da locandine delle sue principali mostre personali. Un CATALOGO BILINGUE, con la riproduzione delle opere esposte e i testi di Alessandra Redaelli e di Claudia Notargiacomo, sarà realizzato da PUNTO SULL’ARTE. L’artista sarà presente in Galleria in occasione del vernissage Sabato 13 Marzo.