Parasite2.0 alla Biennale di Venezia
Li avevamo incontrati in occasione del 62° Premio Bice Bugatti – Giovanni Segantini con il progetto fotografico “Wisdom of Uncertainty – Nuove dinamiche sociali, interdipendenza ed entropia”. L’evento è un progetto fotografico di Frank Stelitano e le scenografie proprio dei Parasite 2.0. Dal 20 maggio al 26 novembre 2023 i Parasite 2.0 saranno “attori” coinvolti alla Biennale di Venezia Mostra Internazionale di Architettura. Edizione curata dall’architetto, docente di architettura e scrittrice Leesley Lokko, che ha commentato: “Noi architetti abbiamo un’occasione unica per proporre idee ambiziose e creative che ci aiutino a immaginare un più equo e ottimistico futuro in comune”.
Parasite 2.0 è un’agenzia di design e ricerca con sede a Milano e Londra. Fondata nel 2010 da Stefano Colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo, indaga lo stato degli habitat umani, agendo all’interno di un ibrido tra architettura, design e scenografia. Parasite 2.0 ha lavorato e collaborato con varie istituzioni e brand tra cui: Triennale Milano, Copenhagen International Fashion Fair, Ikea, Terraforma Festival, Sunnei, Venice Architecture Biennale e Shenzhen Architecture Biennale, tra gli altri. L’agenzia ha condotto attività didattiche presso istituti italiani come NABA Nuova Accademia Belle Arti Milano, Politecnico di Milano ed europei come la Faculté d’architecture de l’université libre de Bruxelles e la Rietveld Academy di Amsterdam. Dal 2022 i suoi fondatori insegnano regolarmente alla Design Academy Eindhoven.
Nel corso degli anni, studiosi dell’architettura e architetti di fama internazionale sono stati incaricati dalla Biennale per la direzione artistica della Mostra Internazionale, che di edizione in edizione si è affermata come una delle esposizioni di settore più prestigiose e importanti del mondo, punto di riferimento per esperti e appassionati. “La scelta per il Padiglione Italia di un giovane collettivo” – dichiara il Ministro della Cultura, Dario Franceschini – “composto interamente da trentenni, donne e uomini, risponde pienamente al tema della Biennale di Architettura 2023, intitolata “Il Laboratorio del Futuro” e chiamata a indagare le risposte sostenibili ai modi di vivere e abitare di domani”.
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