Mostra ex Allievi
In mostra la seconda parte di una selezione tra il 1952 e gli anni 2000 Nel contesto della mostra la festa di chiusura con l’asta di Santa Lucia. Nel 2022/2023 la Libera Accademia di Pittura di Nova Milanese ha raggiunto un ragguardevole traguardo: 70 anni di attività. Era infatti l’autunno del 1952 quando Vittorio Viviani diede il via ai propri corsi di pittura. Una ricorrenza che merita di essere celebrata. E per farlo la LAP ha organizzato una serie di iniziative speciali lungo un intero anno. La prima e l’ultima azione di un anno di “festeggiamenti”, sono le due sezioni dell’esposizione “Settanta allievi per Settanta anni”.
La seconda parte si inaugura domenica 3 dicembre 2023, alle ore 17,30, nella sede della LAP nella Casa Arti e Mestieri. Una selezione di 30 allievi della LAP, frequentanti i corsi tra gli anni ‘50 e gli anni ’10 del 2000. In rassegna opere di pittura, disegno e acquerello, una per autore, che si aggiungono alle 40 esposte nel dicembre 2022. I 70 autori sono così una piccola ma significativa rappresentanza delle centinaia di persone che in sette decenni sono passate tra i banchi e i cavalletti della Libera Accademia, generazioni di appassionati d’arte.
Dal 3 al 22 dicembre sono in mostra opere di:
Anna Arienti, Giacomo Balzarotti, Giovanni Barboglio, Ezio Barni, Fosco Bertani, Maria Grazia Bonfanti, Martino Brivio, Luigi Cassetti, Alessandro Ciuffreda, Carla Colombo Sala, Irene Corbisiero, Rino Corti, Pasquale D’Ambrosio, Tullio Forgione, Gabriele Ionfrida, Vania Maestrini, Giovanni Maria Maggio, Franca Bianca Mariani, Conchita Martinez, Susi Meneghin, Gisella Musso, Cesare Augusto Nava, Anita Panizzolo, Valeria Pasquali, Achille Quarello, Augusto Rigamonti, Riccardo Sala, Marta Sirtori, Vittorio Urso, Christian Zecchin. L’esposizione è aperta il mercoledì dalle ore 17 alle 19, il venerdì dalle 16 alle 18.30, il sabato dalle ore 10 alle 12 e dalle 16 alle 18,30.
In rassegna lavori di donne e uomini che hanno frequentato la LAP a lungo o magari solo per brevi periodi. Alcuni hanno sviluppato un proprio personale percorso artistico, ottenendo anche dei riconoscimenti. Sono esposte anche realizzazioni di coloro che, in modi diversi, nel tempo hanno mostrato affetto per l’associazione, con una lunga partecipazione ai corsi o la presenza alle varie attività e alle mostre.
Vengono esposte opere di recente realizzazione oppure lavori fatti quando gli autori frequentavano ancora la scuola: la scelta è stata lasciata al sentimento di ciascuno. In mostra realizzazioni di alcuni tra i primi allievi del maestro Viviani, negli anni 50, quando la scuola aveva ancora sede a Desio, e di subito dopo il trasferimento a Nova Milanese all’inizio degli anni 60. Dato lo scorrere del tempo, di quella generazione dei primi allievi molti non sono più in vita e dunque sono stati i loro familiari a mettere a disposizioni i lavori. Sono esposte opere dei “veterani” degli anni ‘70 e ‘80 e di allievi più giovani, partecipanti ai corsi nei primi due decenni di questo secolo. Non mancano poi alcuni ex “piccoli allievi”, frequentanti quando erano ancora bimbi o adolescenti, ormai diventati “grandi”: sono loro a rappresentare le tante bambine e bambini che hanno approcciato a colori e pennelli con la LAP.
La data scelta per l’inaugurazione della mostra non è stata casuale. Nell’archivio della LAP la prima traccia dell’esistenza della Libera Accademia è un articoletto di un giornale locale, datato 4 dicembre 1952, il cui titolo è “Desio ha inaugurato la nuova scuola di pittura”. Vittorio Viviani rispose alla sollecitazione di un gruppo di giovani appassionati di pittura che avevano partecipato nella primavera di quell’anno alla mostra del Premio Città di Desio: i loro lavori, da autodidatti o quasi, erano stati riuniti in una saletta dedicata ai pittori locali nella cornice della grande esposizione nella Villa Aliprandi. Se il Premio di pittura Città di Desio non ebbe seguito, al contrario la Libera Accademia di Pittura crebbe e si sviluppò, ancor più dopo il “trapianto” a Nova all’inizio degli anni 60.